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di Mariarosa Rigotti

Assistere a uno spettacolo in prima mondiale, coproduzione anche del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia? Si tratta di “Pessoa. Since I have been me” che andrà in scena a maggio al Teatro della Pergola di Firenze, firmato da Robert Wilson. Il regista, infatti, presenterà il suo nuovo lavoro sullo scrittore e poeta portoghese a cinquant’anni dalla Rivoluzione dei garofani.
E l’opportunità di andare nel capoluogo toscano arriva ancora da una volta da Padova, precisamente dal Progetto Sguarditineranti, l’iniziativa firmata dall’Università, Dipartimento di Studi linguistici e letterari – con referente la professoressa Cristina Grazioli, che all’ateneo patavino insegna Teatri di figura, Storie ed estetiche e Storia ed estetica della luce in scena -, e associazione Acta. La trasferta è prevista per il 4 maggio con prenotazioni entro domani, 24 marzo, scrivendo a info@associazioneacta.com. Va sottolineato, riguardo alle iscrizioni, che ai partecipanti verrà richiesta una quota che prevede un prezzo ridotto per tutti gli studenti (senza distinzione di Ateneo). La partenza, come al solito sarà da viale della Pace (autostazione) in tarda mattinata e il ritorno previsto non prima delle 2, mentre il programma definitivo del viaggio è ancora in via di definizione.

Il regista Robert Wilson.

Invece, venendo al dettaglio dello spettacolo di Bob Wilson, come viene anticipato dallo stesso Teatro della Pergola: «Considerato che il 2024 è l’anno del Portogallo, che festeggia mezzo secolo dalla Rivoluzione dei Garofani che riportò la democrazia nel Paese dopo anni di dittatura, ecco che pensare a Fernando Pessoa diventa quasi naturale: l’enigmatico poeta dai molti eteronimi, sfuggente sagoma di quella magica temperie culturale che fu il periodo tra le due guerre». E ancora: «Robert Wilson ha accolto con entusiasmo l’idea di uno spettacolo dedicato a Pessoa lanciata dal Teatro della Pergola di Firenze e dal Théâtre de la Ville di Parigi, e la Pergola ha già ospitato a gennaio la prima fase delle prove di “Pessoa. Since I have been me”, il primo momento di corale creazione dello spettacolo».
Viene anche spiegato il “titolo” dello spettacolo in prima mondiale: «La frase “Since I have been me” si ispira a un frammento de Il libro dell’Inquietudine. Fa parte del titolo e verrà quindi mantenuta in inglese, ma per dare un senso della traduzione possiamo dire che si avvicina a “Da quando sono io”». Una nota interessante viene, poi, fatta per la scelta delle lingue scelte e con cui si esprimeranno gli interpreti: «Nel nome del progetto sull’Attrice e l’Attore Europei lo spettacolo è in lingua inglese, portoghese, francese e italiana, idiomi rispecchiati anche dalle diverse provenienze del cast: è portoghese Maria de Medeiros, volto conosciutissimo di cinema e teatro; brasiliano è Rodrigo Ferreira, franco-brasiliana Janaína Suaudeau; francese di radici africane Aline Belibi; italiana (e proveniente dalla Scuola “Orazio Costa” della Pergola) Sofia Menci, italiano di lunga residenza francese Gianfranco Poddighe, italo-albanese Klaus Martini».
Va anche ricordato che di “Pessoa. Since I have been me” Bob Wilson oltre alla regia ha curato scene e luci, i testi sono di Fernando Pessoa, drammaturgia Darryl Pinckney, co-regia Charles Chemin, costumi Jacques Reynaud, collaboratrice ai costumi Flavia Ruggeri, collaboratrice alla scenografia Annick Lavallée-Benny collaboratore alle luci Marcello Lumaca, sound designer Nick Sagar trucco Véronique Pfluger, consulente letterario Bernardo Haumont. Il lavoro, va sottolineato, è una produzione Teatro della Pergola (Firenze), Théâtre de la Ville (Parigi), coproduzione oltre che del citato Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia anche Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Municipal de Lisboa.

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In copertina, un ritratto del poeta portoghese Fernando Pessoa (Lisbona 1888-1935).

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